Corre l’anno 1990. Sul piccolo schermo imperversa la serie adolescenziale Beverly Hills 90210 e il mondo del cinema viene travolto dall’uragano Quentin Tarantino. Tutte le discoteche, tra cui Art Cafè Roma, vengono letteralmente inondate da giovani.
La musica dal 1990 in poi
La dance commerciale del decennio ci ha regalato tanti successi, ancora oggi ascoltati. Nel periodo estivo, non solo il clima era bollente, ma anche gli animi del popolo delle discoteche.
Il 1990 segna il confine tra la Dance Music e la House Music. A sua volta, la House genera altri filoni come la Techno, caratterizzata dalla sonorità incisiva a bassa frequenza, cassa ritmica e basso analogico.
Poi è il momento dell’Underground, caratterizzata dall’influenza del funky-soul.
La House Music come fenomeno, investe anche i non musicisti, che utilizzano i campionatori e strumenti musicali sempre più sofisticati. In questo periodo la discoteca acquista una propria identità, proponendo i Dj.
Il pubblico da discoteca si divide tra chi segue i locali di tendenza e chi segue i locali legati ai canoni classici. Le discoteche sono i luoghi di culto per la moda, si sperimentano nuovi generi musicali. L’abbigliamento diventa sempre più importante, la trasgressione sembra aver trovato casa.
Viene segnata una spaccatura con la radio. E’ il periodo in cui esplode il fenomeno della Musica Commerciale.
In Italia il mitico Vasco Rossi continua a cavalcare l’onda con “Gli Spari Sopra” e “Delusa”; è il periodo di Corona. La star fa il giro del Mondo, il suo produttore Dj Lee Marrow, si conferma tra i più bravi produttori di musica Dance. Sempre in Italia, ritroviamo Dj come Albertino, Frangetta, Prezioso.
In televisione, nel periodo estivo, va in onda il “Festival Bar”. Programma che ha segnato l’inizio di un’epoca. Sempre in Italia, dal programma di Cecchetto escono gli 883 con il pezzo “Hanno Ucciso l’Uomo Ragno”.
Nel 1996 si ha una fusione tra musica Dance e Commerciale. E’ l’anno del successo degli Articolo 31.
La musica dal 1990 al 2000 è travolgente, investe diverse generazioni. Le discoteche prese d’assalto sono composte da diverse piste, in ognuna di esse si suona una musica diversa. E’ il periodo dei capelli cotonati delle salopette, dei jeens, camice bianche e stivaletti. Tutto ha un sapore particolare. Tutto viene fatto all’insegna della trasgressione, dell’evoluzione, della voglia dei giovani di essere moderni.
Il 1990 è l’anno della svolta. La musica crea un vero e proprio fenomeno, influenza la vita, la televisione. Tutto è più libero, nuovo. La musica degli anni’90 fa sognare non solo la generazione del momento, ma anche le future.
Anche oggi, infatti, in qualsiasi discoteca, la musica del momento viene intervallata con pezzi del 1990. Tra gli artisti più importanti di fama internazionale troviamo: Madonna con “Vogue”, Nirvana con ”Smells Like Teen Spirit”, R.E.M. con “Losing My Religion” e tanti altri.
E’ evidente che la Musica oltre ad essere magica ha un grande potere: unisce generazioni diverse, elimina differenze, insomma, unisce nello spirito e nella cultura anche persone completamente differenti.